FOTOGRAFARE PER L'ANIMA
Fotografare fa bene all’anima, trovo che aiuti a combattere lo stress e sicuramente ci fa scoprire il mondo che ci circonda da un’altra prospettiva.
Oggigiorno siamo sommersi da immagini, i social offrono delle piattaforme dove confrontarsi con altri e si possono vedere ottimi scatti. La magia dello scatto però svanisce al momento che subentra la ricerca affannosa di più likes possibili.
Fotografare per il proprio piacere e benessere è altro. È una ricerca che non ha mai fine e ci porta a un’evoluzione molto personale, sia delle immagini che vogliamo proporre, sia di cosa vogliamo raccontare – ma anche e indissolubilmente di una crescita e presa di coscienza personale. Le nostre passioni, i nostri desideri, i nostri sogni, il nostro “io”, plasmano la fotografa e il fotografo che c’è in noi. Se osservate foto scattate allo stesso soggetto, allo stesso momento da diverse persone, vedrete scatti diversi! La nostra sfera psicologica è profondamente connessa con la fotografia che proponiamo.
Da sempre amo fotografare “le mie emozioni” prediligendo immagini che regalino positività: infatti non amo ritrarre ciò che ritengo “brutto”. Nel mondo intorno a me ricerco sempre la bellezza, la delicatezza, i colori gioiosi, le forme sinuose … sono ottimista di natura e amo la vita … senza volerlo lo riporto nei miei scatti. Ho iniziato a fotografare in analogico prediligendo lo scatto in manuale e l’elaborazione in camera oscura. Quando iniziai a fotografare in digitale, scattavo soltanto in formato ipg con un’elaborazione minima. Quasi subito però sono passata al formato raw, dove in post produzione posso essere più creativa ed elaborare meglio i colori, potendo così esprimere al meglio le mie emozioni non solo durante lo scatto, ma anche in post lavorazione: una sorta di ricerca artistica dello scatto.
I soggetti delle nostre fotografie hanno un legame con noi e parlano del nostro essere. Con la fotografia diamo dei messaggi della nostra interiorità.
Quando fotografiamo prendiamo coscienza di tutto quello che c’è intorno a noi e di conseguenza anche di ciò che c’è dentro di noi, perché l’immagine non riporta mai la realtà, ma è il risultato di quello che la/il fotografa/o ha visto e ha voluto riprodurre.
Con la fotografia scegliamo cosa vogliamo dire.
Da queste riflessioni, è nata l’idea di proporre un corso di fotografia particolare, delle passeggiate fotografiche per “nutrire l’anima”.
Il corso verrà svolto a gruppi di al massimo 4 partecipanti o, per chi lo desidera, individualmente. La durata del corso può variare a dipendenza delle esigenze dei partecipanti e verrà organizzato su richiesta.
Se vuoi saperne di più scrivimi tramite il formulario che trovi alla voce CONTATTO, scegliendo l’opzione CORSO “FOTOGRAFIA PER NUTRIRE L’ANIMA”.
Ti aspetto :)